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mercoledì 16 maggio 2007

carotide interna

Carotide interna
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L'arteria carotide interna è un grosso ed importante vaso che porta i suoi rami all'encefalo, alla pia madre, all'aracnoide, all'occhio e agli organi della cavità orbitaria.

[modifica] Anatomia
L'arteria carotide interna origina dall'arteria carotide comune subito sopra il margine superiore della cartilagine tiroidea della laringe, quando la carotide comune si divide a fionda nella carotide esterna e nella carotide interna. Alla sua origine possiede un diametro di 8 mm, diametro maggiore di quello della carotide esterna. In genere la carotide interna di sinistra è più grande di quella di destra. Risale verso l'alto costeggiando la parete laterale della faringe e quindi penetra nel canale carotideo, scavato nella rocca petrosa dell'osso temporale. Percorso tutto il canale carotideo si viene a trovare all'interno della cavità cranica dove piega in avanti e penetra nel seno cavernoso. All'interno di questo caratteristico seno venoso essa non è bagnata direttamente dal sangue ivi contenuto ma è ricoperta esternamente dell'endotelio del seno stesso. All'interno del seno cavernoso essa è accompagnata da varie strutture nervose che sono:
nervo oculomotore (III).
nervo trocleare (IV).
branca oftalmica del nervo trigemino (V).
nervo abducente (VI).
Nella regione del collo dall'arteria non si stacca nessun ramo laterale, nel canale carotideo dà origine ad un piccolo rametto arterioso, il ramo carotico-timpanico, che irrora la mucosa della cassa del timpano. Appena fuoriuscita dal seno cavernoso stacca il suo secondo ramo laterale che è rappresentato dall'arteria oftalmica destinata al globo oculare. Alla fine essa si piega medialmente al davanti dei processi clinoidei e si divide nei suoi quattro rami terminali, che sono:
arteria cerebrale anteriore.
arteria cerebrale media.
arteria corioidea anteriore.
arteria comunicante posteriore.

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